La Fiducia nella coppia
- Life Helping Master
- 5 ott 2021
- Tempo di lettura: 4 min

Quando parliamo di relazione di coppia, non si può non parlare di uno dei suoi fondamenti, che è allargabile, in realtà, a qualsiasi relazione sociale: la fiducia.
Fiducia deriva della parola fede: dal lat. fides - quella virtù che consiste nel mantenere la promessa, osservare i fatti, adempiere i propri obblighi; credenza in alcuna persona o cosa.
Come si evince dal significato la fiducia è una strada a due vie. Io ho una credenza in una persona, ma è anche la virtù nel mantenere la promessa, adempiere i propri obblighi.
Io posso sperimentare la fiducia, soltanto se, la persona in cui la ripongo mi dimostra che mantiene la parola data, quindi in altri termini è coerente. Giusto?
Non proprio.
Perché se così fosse saremmo tutti decisamente malfidati!
Allora come funziona il processo?
È il tuo istinto/intuito che ti porta ad avere fiducia in una persona, o almeno iniziare ad averne. Infatti è proprio quella sensazione che non sai spiegare, che viene da dentro, che fa iniziare il processo della fiducia. Sì, è un processo o un circolo virtuoso, se vuoi chiamarlo in altra maniera.
Quando dico questo, qualche volta mi è stato risposto: “allora il mio istinto non funziona, perché quando mi ci sono affidato/a, poi spesso la mia fiducia è stata tradita.”
Ogni cosa che avviene o ci porta Gioia o ci insegna qualcosa o, il più delle volte, entrambe. Partendo da questo presupposto, se la persona ha tradito la fiducia, io non penso che abbia fatto “solo” quello. Sicuramente avrà avuto dei comportamenti che potevano far supporre che qualcosa non quadrasse o dove avrebbe portato il rapporto. Su questo ci posso mettere la mano sul fuoco. Solo che nei primi tempi che si conosce una persona si vuole osservare solo “il bello” di quella persona, non la totalità.
È proprio questo che poi ci porta, spesso e volentieri, ad affidarci a persone che non lo meriterebbero.
Succede, spesso anche un'altra cosa: magari provi attrazione per una persona, (non intendo solo fisica, anche in amicizia si prova “attrazione”) e anche se il tuo istinto ti da un campanello di allarme, tu deliberatamente lo ignori. Quando poi si arriva al dunque, si scarica la colpa sul povero “istinto/intuito”, che in realtà il segnale l'aveva dato.
Così si attua, il circolo vizioso della frase di prima, perché ovviamente non ci si affida più all'istinto e si inizia ad essere sempre più malfidati, credendo che tutte le persone vogliono fregarci e una volta instillata questa credenza, attireremo persone che sono esattamente così! Ciò avviene perché il nostro cervello cerca sempre le conferme di quello che pensa, e se putacaso dovesse trovare l'eccezione, farebbe di tutto per metterlo nelle condizioni di indurlo a comportarsi esattamente com'è la credenza.
Questo circolo vizioso, avviene per ogni credenza radicata, non solo per la fiducia!
A maggior ragione è fondamentale scegliere le proprie credenze, grazie al Life Helping!
La persona che co-partecipa alla messa in scena di questo dramma, invece che condannata, andrebbe ringraziata, perché la sua anima ti sta aiutando a comprendere qualcosa che a te fa star male, che limita il tuo essere. A questo serve il metodo scientifico, proprio per essere in grado di osservare, analizzare, comprendere e sperimentare qualcosa di diverso.
Prendiamo però in esame il circolo virtuoso.
Io percepisco di potermi fidare di questa persona, la mia anima lo sente.
Il passo successivo è immettere Amore in questo rapporto, o per meglio dire, immettere fiducia. La persona consapevole sarà grata della fiducia ricevuta e cercherà, al meglio delle proprie possibilità, di ripagare quella fiducia essendo coerente e cercando di mantenere la parola data, qualsiasi essa sia. Questo circolo crea un'abitudine, un innalzamento dell'energia tra due persone ed è così che si continua ad alimentare.
Ma a che serve la fiducia?
È lo strumento, il metro per l'apertura della mente.
Maggiore è la fiducia che io sperimento nei confronti di una persona minore sarà la distanza tra le nostre anime, perché la mente, cioè la parte razionale, si sentirà libera di far fluire il proprio essere, che in realtà sta proteggendo.
Ma la fiducia quindi è uguale per tutti?
Ahimè no. Cioè potrebbe esserlo, ma fattivamente no. Perché purtroppo, come ho spiegato precedentemente, si basa sull'esperienza che un individuo fa.
La prima esperienza di cui parlo, ovviamente, è quella fatta con i propri genitori. Se io ho avuto la fortuna di avere due genitori sul quale poter fare affidamento, allora il mio istinto, nel cercare persone di fiducia, funzionerà bene e io continuerò a trovarne. Se invece i miei genitori erano persone inaffidabili, quindi degne di poca fiducia, io troverò persone di questo tipo, affinché possa comprendere questo sistema e metterlo in discussione, in maniera tale da potermi riaffidare completamente al mio istinto!
Qual è il vero nemico della fiducia?
La paura.
Maggiore è la paura che io provo, minore sarà la mia volontà di avere fiducia e di affidarmi al mio istinto per provare fiducia.
Tutto questo vale per qualsiasi tipo di rapporto. A maggior ragione nel rapporto di coppia.
Io con quella persona (teoricamente) voglio passarci la vita, farci l'Amore, confidargli i miei più intimi segreti, cercare supporto, condividere esperienze. Il tutto, ovviamente, che sia reciproco.
Per sentirmi libero/a di fare questo devo sentire di potermi affidare a l'altro, quindi sperimentare la piena fiducia.
Per farlo il processo corretto è:
Metto in discussione i miei genitori. Comprendo realmente se fossero o meno persone di cui mi sono potuto fidare. Se questo non è potuto avvenire, accolgo la loro imperfezione, ci faccio i conti attraverso la sofferenza che questa consapevolezza porta a galla e con i miei tempi la lascio andare.
Inizio a osservare i comportamenti miei e degli altri e a verificare quali sono quelli che mi fanno essere una persona affidabile e comprendere di chi mi posso fidare.
Recupero fiducia nel mio istinto.
Trovo persone che mi permettano di avere fiducia in loro e avrò la responsabilità di fare altrettanto nei loro confronti (Sì, la fiducia DEVE essere reciproca!)
Una volta applicato correttamente questo processo, sii Gioia, perché accoglierai persone nella tua vita che meriteranno la tua fiducia!
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