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Narcisismo Patologico. Cos'è, da dove viene, come funziona, come riconoscerlo.


Voglio fare luce su quello che ormai è una piaga dilagante della nostra società e con cui probabilmente ognuno di noi ha avuto a che fare senza sapere che si trattasse di questo disturbo patologico, cercando di spiegarlo in maniera semplice da persona che l'ha subito e successivamente studiato e superato.

Il disturbo di Narcisismo Perverso o Patologico, è quella manifestazione di "amore" verso se stessi basata sull'immagine (distorta) che si ha di se. Il narcisista crede di essere perfetto, di non sbagliare mai nulla e di conseguenza non è in grado di assumersi le proprie responsabilità, pur volendo. Per effetto della mancanza (o dell'eccessivo) di amore e dello screditamento che ha subito dai suoi stessi genitori nei primi sette anni di vita, scarica i propri difetti sulle altre persone, screditando e inveendo contro l'altro che lede la sua (finta) perfezione. Tutti ce l'hanno con lui/lei, tutti sbagliano contro di lui/lei e tutti sono cattivi. Ma essendo persone, il più delle volte, intelligenti e abili con le parole, riescono a manipolare chiunque hanno vicino passando per vittime.

Ed è così che inizia il calvario. Voi, che provate empatia o anche solo compassione, volete amarlo/a e dargli quell'amore (o amicizia) che nessuno gli riesce (a sua detta) a dare. Infatti le loro vittime preferite sono i cosiddetti “crocerossini” (coloro che invece di risolvere i propri problemi vogliono assolutamente risolvere quelli degli altri per sentirsi amati) o gli empatici.

La difficoltà maggiore sta nel riconoscere inizialmente un narcisista, perché dà un'idea perfetta di sé al mondo, carismatica, divertente, affascinante e nessuno potrebbe mai pensare che quella persona nel privato sia malata. Perché è nel privato, lontano dalle luci della ribalta, dove l'immagine di se deve essere perfetta, che sfoga la sua malattia.

Ma qual è lo scopo di tutto questo? Rubare energia vitale, prendere decisioni, rubare bisogni e desideri, perché incapace di analizzare, capire e amare se stesso.

Dovendo costruire un castello di perfezione nel proprio io, e giudicandosi (e di conseguenza giudicando chiunque) in maniera ossessiva (sempre per dare un immagine di perfezione al mondo), hanno bisogno di una notevole quantità di energia. Energia che non sono in grado di produrre tutta da soli e quell'energia la risucchiano da tutti coloro che hanno vicino. Non importa che sia energia negativa o positiva (quindi rabbia, frustrazione o amore e amicizia o semplice attenzione). L'importante è che sia energia dell'altro. Infatti vi è mai capitato di svegliarvi con molta energia e dopo diverso tempo passato in loro compagnia di sentirvi fiacchi e stanchi senza aver fatto nulla di eccessivamente stancante? Il peggio ovviamente si ottiene dopo una lunga giornata di lavoro e tornare a casa, già con poca energia, e essere “svuotati” di quella poca energia rimasta.

Ovviamente tutto questo meccanismo è per una difesa inconscia del proprio Sé, perché da piccoli hanno realmente sofferto troppo rispetto all'età che avevano e non ricevendo amore o attenzioni/cure a compensare le sofferenze hanno sviluppato una sorta di odio/amore nei confronti dei propri genitori e, per estensione, nei confronti dell'essere umano. Sono completamente distaccati dalle emozioni, e anche se sembrano provare amore o amicizia, in realtà lo scopo è sempre utilitaristico (qualsiasi esso sia).

Infatti nessun narcisista riesce a provare empatia. Fa del male senza rendersi conto, fino in fondo, di fare del male. E quando l'altro reagisce (e il grado di reazione è proporzionale al male ricevuto, a meno che non ci sia una totale consapevolezza del proprio essere o una totale passività) incolpano quest'ultimo di essere violento, aggressivo, di avere scoppi d'ira e quindi di essere “cattivo”. E così che si da inizio alla manipolazione e alla relazione di co-dipendenza. Più tempo si passa con quella persona e più la co-dipendenza aumenta.

La vittima comincia a non vedere più la luce, si spegne piano piano perché subisce una giornaliera manipolazione e un giornaliero risucchio energetico che ha come scopo la distruzione totale dell'Io e del Sé. Questo è utile per poter avere il potere e quindi il controllo sull'altro.

Infatti superata la fase iniziale di love bombing in cui tutto sembra perfetto (loro come persone, il loro atteggiamento, l'elargire finti complimenti ecc.), dopo circa tre o quattro mesi inizia la fase di “distruzione”, chiamata anche gaslighting (dal film omonimo) in cui provano a farvi passare per pazzi, rielaborando fatti per loro utilità o inventando cose mai dette o fatte e rendendole naturali come se foste voi coloro che non se le ricordano. Anche le persone che hanno un'ottima memoria sul lungo termine iniziano a dubitare profondamente di se stessi e quindi concedere sempre più potere al NP. Lo scopo, sul lungo periodo, è far rendere completamente conto della vita della vittima al narcisista stesso; quasi come se dovesse giudicare il NP cosa sia giusto e sbagliato per la sua vittima.

Si aggiunge anche una manipolazione atta a creare un vuoto intorno alla loro vittima, mettendogli contro chiunque gli sia vicino, genitori, parenti, amici, chiunque possa ledere il potere e l'immagine del narcisista. E una volta creato il vuoto intorno alla sua vittima, il potere è definitivo.

Altra motivazione del loro comportamento è la loro incapacità di prendere decisioni. Visto che il NP non è in grado di prendere decisioni che seguano il suo essere, cercano una persona forte vicino che prenda decisioni al posto loro (o che magari gli permetta di scegliere il contrario di quello che gli viene proposto), una sorta di surrogato dei genitori, perché essi stessi non sono in contatto con i propri desideri e bisogni intimi. Questo meccanismo però dura poco, perché anche la persona più forte e decisa, cominciando su tutti i fronti a dubitare di se stessa, perde quella forza che era l'attrazione iniziale del narcisista. E conseguentemente a questo comincia la fase di distruzione di cui sopra.

Un Narcisista non sa minimamente cosa vuole dalla vita, tutte le scelte che compie dopo una superficiale, ma lunga e estenuante, per lui e per le persone vicino, analisi, portano a una successiva instabilità, chiedendosi continuamente se avrà fatto la scelta giusta (per la sua immagine perfetta). E questa totale instabilità si evince anche dal loro modo di comunicare che è sempre vago.

Analizzando lucidamente il loro comportamento, gli NP non prendono mai una posizione netta su niente (tranne, come ho già detto, sulle persone che possono rovinare il loro potere) perché, in questa maniera, possono risultare sempre perfetti e affermare la loro posizione dominante, potendo dare addosso alla vittima costantemente. Qualcuno di voi ha mai detto o pensato: “Non gli sta bene niente, se faccio A è perché faccio A, se faccio B è perché faccio B, se faccio C è perché ho fatto C.”? Ecco..siete (stati) vittime di un NP!

Lo si può riconoscere dal modo distruttivo di porsi nei confronti del partner, o del migliore amico, o dei genitori. Lo si può riconoscere dal modo utilitaristico che ha di trattare chiunque, amici, parenti e partner compreso. Lo si può riconoscere dall'ossessiva ricerca di adrenalina o di nuove esperienze (di qualsiasi tipo, a seconda del tipo di persone di cui si circonda) che poi utilizza per vantarsi e per ottenere una posizione di dominanza e di invidia nei confronti di chiunque. Lo si può riconoscere dal tempo che passa in bagno (o in palestra) per prepararsi o per guardarsi e lo si può riconoscere dalla scarsa cura della propria salute (eccezion fatta per muscoli e apparenza in genere).

Canzone della Gioia

© 2020 by Adriano Panaccione.

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